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Versione attuale delle 08:37, 30 dic 2015
Il Carro o Carro Votivo è un manifestazione che si svolge a Visciano durante la Festa Viscianese
Curiosità
Il Carro Votivo non è da confondersi con gli altri Carri allegorici dei paesi limitrofi, sui quali a differenza di quello viscianese viene cantata anche musica di tema popolare e non solo dedicata alla Madonna e Padre Arturo come avviene per quello di Visciano
Storia
Tutto nasce da un'idea di Raffaele Montella che nel 1931 in seguito allo scampato pericolo del terremoto dell'anno precedente, decide di scrivere una canzone come voto alla madonna.Già dalla prima canzone Fede 'e popolo naque la neccessità di cantare su una struttura in grado di muoversi in modo che la manifestazione avesse più tappe, si usò all'inizio un carretto o trainato da asini il famoso traìno e poi su un camion vero e proprio come avviene oggi. Dal 1931 ogni anno in occasione di una nuova festa si scrive almeno una canzone e attualmente l'antologia dell canzine viscianese vanta oltra 100 canzoni scritte da autori diversi e cantate ogni anno il sabato della Festa Viscianese. le tappe nel corso del tempo si sono ridotte fine ad arrivare a due una tenuta in piazza padre Arturo d'Onofro all'ombra del Carpinello e un'altra in Piazza Lancellotti. Inoltre alcune canzoni hanno segnato la storia del nostro pesese e non solo infatti, come nel caso di figlie 'e emigrante alcuni spatiti sono stati simboli e inni della storia della canzone napoletana e dell'emigrante che ha rappresentato una fase molto importante per Visciano. Attualmente il carro è un evento che tutti aspettano con gioia e ansia in quanto alcune canzoni sono entrate nella mente e nel cuore di tutti i viscianesi , sia dei grandi sia dei più giovani. Chi si occupa della cura della storia e della canzone del carro è Felice Montella, non che nipote di Raffaele Montella, con l'antologia della canzone viscianese chre include brani, autori, cutiosità e cantanti che ogni anno animano con la propria voce il carro.
allestimento
Ogni anno propri il sabato mattina della festa un gruppo di famiglie si ritrova in via Roma per allestire il carro per la sera. L'allestimanto è a cura di Felice Ferrante, mestro d'arte che ogni anno si occupa della scenografia. Nel corso degli anni è cambiato anche il modo di allestire; si è passato infatti, da un modo più austero adornando il carro con i famosi "lampiuncelli" di carta colorata e semplici festoni a, una scenografia più complessa che ogni anno cambia a seconda del tema scelto.